Tutorial

Cambio ammortizzatori posteriori fiat punto mk2

In questa guida vedremo come sostituire gli ammortizzatori posteriori ad una fiat punto mk2. La seguente procedura è applicabile anche ad altre vetture ma vi consiglio, per sicurezza, di documentarvi su come effettuarla nel vostro caso.

Non esiste un chilometraggio predefinito per la sostituzione degli ammortizzatori. Questi vanno cambiati nel momento in cui perdono la loro efficacia o comunque quando se ne presenta il bisogno. Vedremo questi dettagli in un approfondimento apposito.

E’ inoltre consigliato sostituire tutti e quattro gli ammortizzatori contemporaneamente, vedremo la procedura sull’anteriore in una guida apposita.

Tempo previsto per l’operazione: 1 ora circa (dipende molto dall’esperienza)
Difficoltà: Media

Costi sostenuti: 2 ammortizzatori posteriori nuovi 67 euro

Materiali e attrezzi necessari:

  • 2 ammortizzatori posteriori nuovi compatibili
  • Chiave esagonale misura 15 e 18 per gli ammortizzatori
  • Chiave per svitare i bulloni delle ruote
  • Cric e cavalletto
  • Guanti di gomma (opzionali)

Questo lavoro va svolto a motore spento!

Iniziamo:

Posizioniamoci in modo da riuscire a lavorare agevolmente sulla parte posteriore dell’auto. Tiriamo bene il freno a mano, innestiamo una marcia, alziamo l’auto da un lato e allontaniamo la ruota interessata. Per vedere nel dettaglio questa procedura vi invito a visionare l’apposita guida “Come cambiare una ruota”.

Per sicurezza posizioniamo un cavalletto sotto l’auto, oltre al cric, in modo da garantire la stabilità dell’auto durante l’operazione.

A questo punto siamo pronti per la sostituzione dell’ammortizzatore vero e proprio.
Per prima cosa comprimiamo leggermente la molla, con un secondo cric per esempio, per facilitare l’operazione. Dopodiché localizziamo le due viti esagonali che tengono fissato l’ammortizzatore e cominciamo a svitarle. Quella in alto è di misura 15 mentre quella in basso è di misura 18.

“Se le viti dovessero essere incrostate o arrugginite, e quindi difficili da svitare, possiamo aiutarci con dell’olio penetrante.”

Una volta svitate le due viti possiamo allontanare l’ammortizzatore estraendolo semplicemente dalla sua sede. Confrontiamo adesso l’ammortizzatore nuovo con quello appena smontato per assicurarci che siano uguali.

Ora possiamo andare a montare l’ammortizzatore nuovo posizionandolo nella sua sede. Se abbiamo difficoltà in questa fase comprimiamolo per semplificare il lavoro.

“E’ consigliato ingrassare la sede dell’ammortizzatore per diminuire l’attrito e quindi eventuali rumori o cigolii.”

A questo punto riposizioniamo le viti e riavvitiamole alla giusta coppia di serraggio con una chiave dinamometrica (80nm sopra e 100nm sotto). In caso non la abbiate assicuratevi di stringere bene le viti, senza esagerare naturalmente.

Non rimane che effettuare la stessa procedura anche dal lato opposto e di fare un giro di prova per assicurarci del corretto funzionamento degli ammortizzatori appena montati.
In caso sentissimo dei rumori o dei cigolii potrebbe essere necessario ricontrollare il serraggio dei bulloni o ingrassare le sedi degli ammortizzatori.